Il nostro contributo per il nuovo Seabin nel porto Vecchio di Sanremo
Abbiamo deciso di aderire al progetto e dare il nostro contributo per donare il Seabin al porto vecchio di Sanremo perché volevamo essere parte attiva nella costruzione di un futuro sostenibile e, come rivenditori di yacht, siamo partiti da ciò che amiamo di più: il mare! Ora non potremmo essere più felici visto che il seabin sta già lavorando per rendere il nostro mare più pulito!
Cos’è un seabin e come funziona?
Il seabin è essenzialmente un cestino per la raccolta dei rifiuti che galleggia sulla superficie dell’acqua. È un’invenzione australiana nata dall’intuizione di due giovani appassionati del mare: Pete Ceglinski e Andrew Turton. Tutto è iniziato con una semplice idea: “Se possiamo avere bidoni della spazzatura sulla terraferma, perché non averli in acqua?” e da qui il viaggio è iniziato!
Il seabin funziona come una pattumiera galleggiante che sfiora la superficie dell’acqua permettendo la raccolta di plastica e altri tipi di rifiuti dal mare. A seconda delle condizioni meteorologiche e del volume dei rifiuti, è in grado di catturare circa 1,5 kg di rifiuti al giorno, il che significa oltre 500 kg all’anno. Raccoglie anche microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e microfibre da 0,3 mm, così come molti rifiuti comuni che finiscono nei mari come mozziconi di sigarette, cotton fioc e altro.
È stato progettato per essere posizionato vicino a pontili galleggianti, porti turistici, moli privati, corsi d’acqua, laghi residenziali e yacht club. Può anche essere montato direttamente su uno yacht. Il Seabin viene fissato ad un molo con la parte superiore del dispositivo ad un livello superficiale.
Grazie all’azione spontanea del vento e delle correnti, i detriti verranno convogliati direttamente nel dispositivo.
La pompa dell’acqua, collegata alla base del dispositivo, è in grado di trattare 25.000 litri di acqua di mare all’ora. I rifiuti sono catturati nel sacco, che può contenere fino a un massimo di 20 kg, mentre l’acqua scorre attraverso la pompa e ritorna al mare. Quando il sacco è pieno, viene svuotato e pulito. All’interno del Seabin c’è anche la possibilità di inserire un filtro per separare l’acqua dagli oli, in modo che solo l’acqua pulita fluisca nel mare (Fonte: Lifegate).
Il Seabin è già presente in moltissimi porti italiani e stranieri: 860 sono i cestini già installati in tutto il mondo ed ora è finalmente arrivato anche al Porto Vecchio di Sanremo!
Speriamo davvero che questo progetto possa contribuire a sensibilizzare le persone e le istituzioni e possa spingere altri operatori ad unirsi alla battaglia contro la plastica per rendere i nostri mari più puliti!
