Author: Oceanis

Siamo entusiasti di annunciare una grande novità: l’installazione del primo Seabin nel Porto Vecchio di Sanremo! Abbiamo lavorato senza sosta a questo progetto negli ultimi mesi e dopo più di un anno possiamo finalmente dire che è diventato realtà! Abbiamo festeggiato questo grande traguardo insieme agli altri operatori coinvolti, nella cerimonia di inaugurazione che si è svolta allo Yacht Club di Sanremo, sabato 19 giugno 2021. Il progetto è stato lanciato dall’agenzia marittima Med Yacht Services in partnership con il Comune di Sanremo, con la collaborazione nostra e di altri operatori locali: I Deplasticati, Sanremo Mare, Autocarrozzeria De Matteis, Marine Electric, ElleElle Studio, LM Nautica Ship Chandler, Cantiere Nautico F.lli Diurno, Alessandro Caisotti e Yacht Club Sanremo. Abbiamo deciso di aderire al progetto e dare il nostro contributo per donare il Seabin al porto vecchio di Sanremo perché volevamo essere parte attiva nella costruzione di un futuro sostenibile e, come rivenditori di yacht, siamo partiti da ciò che amiamo di più: il mare! Ora non potremmo essere più felici visto che il seabin sta già lavorando per rendere il nostro mare più pulito!

Cos’è un seabin e come funziona?

Il seabin è essenzialmente un cestino per la raccolta dei rifiuti che galleggia sulla superficie dell’acqua. È un’invenzione australiana nata dall’intuizione di due giovani appassionati del mare: Pete Ceglinski e Andrew Turton. Tutto è iniziato con una semplice idea: “Se possiamo avere bidoni della spazzatura sulla terraferma, perché non averli in acqua?” e da qui il viaggio è iniziato! Il seabin funziona come una pattumiera galleggiante che sfiora la superficie dell’acqua permettendo la raccolta di plastica e altri tipi di rifiuti dal mare. A seconda delle condizioni meteorologiche e del volume dei rifiuti, è in grado di catturare circa 1,5 kg di rifiuti al giorno, il che significa oltre 500 kg all’anno. Raccoglie anche microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e microfibre da 0,3 mm, così come molti rifiuti comuni che finiscono nei mari come mozziconi di sigarette, cotton fioc e altro. È stato progettato per essere posizionato vicino a pontili galleggianti, porti turistici, moli privati, corsi d’acqua, laghi residenziali e yacht club. Può anche essere montato direttamente su uno yacht. Il Seabin viene fissato ad un molo con la parte superiore del dispositivo ad un livello superficiale. Grazie all’azione spontanea del vento e delle correnti, i detriti verranno convogliati direttamente nel dispositivo. La pompa dell’acqua, collegata alla base del dispositivo, è in grado di trattare 25.000 litri di acqua di mare all’ora. I rifiuti sono catturati nel sacco, che può contenere fino a un massimo di 20 kg, mentre l’acqua scorre attraverso la pompa e ritorna al mare. Quando il sacco è pieno, viene svuotato e pulito. All’interno del Seabin c’è anche la possibilità di inserire un filtro per separare l’acqua dagli oli, in modo che solo l’acqua pulita fluisca nel mare (Fonte: Lifegate). Il Seabin è già presente in moltissimi porti italiani e stranieri: 860 sono i cestini già installati in tutto il mondo ed ora è finalmente arrivato anche al Porto Vecchio di Sanremo! Speriamo davvero che questo progetto possa contribuire a sensibilizzare le persone e le istituzioni e possa spingere altri operatori ad unirsi alla battaglia contro la plastica per rendere i nostri mari più puliti!

Portosole ospita per primo il World Tour del nuovo catamarano Lagoon 55, 4 giorni di visite, prove a mare e intrattenimento con un sapore tutto sostenibile.

Un’occasione unica e irripetibile per la nostra Riviera dei Fiori, un viaggio alla scoperta dell’ultimo modello di catamarano prodotto da uno dei Cantieri più celebri al Mondo, ma non solo: la presentazione del Progetto OYour Green Experience per una visione nautica sempre più sostenibile, lezioni di Yoga gratuite, collaborazioni con le realtà locali e molte altre sorprese.

Il nuovo modello appena arrivato in casa Lagoon veleggerà nei mari italiani per tutta l’estate per approdare poi ai Saloni nautici di Cannes e di Genova in autunno.

Tanti gli avvenimenti della prima settimana tutta italiana del catamarano tra cui visite e prove in mare con prestazioni sempre all’altezza delle aspettative.

C’è stato modo di apprezzare e vivere a bordo diversi momenti, in navigazione, all’ancora e di gustare un pranzo cucinato da Samuele Maio giovane chef imperiese e titolare del ristorante Casa della Rocca a Dolcedo (Imperia), chiamato a testare la cucina del nuovo catamarano.

L’ampia cucina si è dimostrata subito un luogo perfetto per preparare un pranzo davvero squisito . Samuele ha portato in tavola due piatti della tradizione del ponente ligure : trofie al pesto e gamberi di Sanremo con asparagi e fiori eduli e ci ha spiegato che nella semplicità delle preparazioni , la genuinità degli ingredienti è il vero “segreto” . Il profumo del basilico fresco , i colori dei fiori eduli tra cui bellissimi nasturzi hanno reso preziosi i piatti serviti in pozzetto al grande tavolo predisposto per accogliere fino a 12 persone .Il secondo piatto merita comprende i gamberi viola detti anche gamberi di Sanremo (Aristeus Antennatus) sono una vera e propria risorsa per l’economia locale.

Cucinare in barca può essere davvero un momento magico come ci ha dimostrato Samuele, fatto di sapori, profumi , fantasia ma anche di attenzione e di consapevolezza a quali materie prime utilizzare , assicurandoci come in questo caso della provenienza e del rispetto dell’eco-sistema. Piccoli gesti quotidiani che possono arrivare a definire nuove abitudini e a modificare il nostro approccio con il mare e in generale con l’ambiente che ci circonda.